VERSACE

 

 

Autore: Donatella Versace

Anno 2016

Casa Editrice: Rizzoli

 

 

Il nostro giudizio: OTTIMO

Recensione: Marypollon

 

Arrivo finalmente a parlare di questo splendido libro fotografico uscito nel 2016 in questi giorni, in cui non sarà sfuggita a chiunque segua il mondo fashion,  la sfilata, tenutasi durante la Milan Fashion week,  di Versace (Spring/Summer 2018)

Nella medesima si è voluto ricordare Gianni Versace, grazie alla strabiliante chiusura con le iconiche indimenticate super-modelle dei mitici anni '90 in abiti vintage della maison -Cindy Crawford, Claudia Schiffer, Naomi Campbell, Carla Bruni, Helena Christensen.

 

Ricorda inevitabilmente un altrettanto iconica sfilata, del 1991, conclusasi con le note di George Michael in ' Freedom 90' di sottofondo. 

La musica usata a Milano riprende, come una poesia, i temi di questo libro fotografico. Vale la pena riportarla:

 

This is a celebration of a genius, of an icon, of my brother 

and we can still feel you when we close our eyes... can you feel it?

 

Imagine a world without his risk taking, his genius

 

Gianni - you always recognize how powerful women are

reclaiming their own voices and the freedom to be themselves 

a body is never just a body - is sexyness 

 

Not a journey away from anger but a powerful place

You told us that family is everything

Becouse of you we are not afraid

We look ahead becouse we are you.

 

Thank you Gianni, we love you 

 

Il libro, veramente bello, si apre con una dedica di Donatella all'amico Prince, dato che la stessa moda, in quanto forma d'arte a tutti gli effetti fa parte del mondo pop e puo' parlare i  linguaggi delle altre arti interfacciandosi continuamente con loro, e con loro crescendo.

 

Si snoda tra  una raccolta di immagini, spesso legate a campagne pubblicitarie, che mescolano e ricordano la Magna Grecia ( su cui tornero' poi) con il Neoclassicismo , Andy Wharol; Silvester Stallone, Lady Gaga, Madonna, Kate Moss ...

 

Forte anche il richiamo al mondo digital, ad internet, alle nuove eroine di instagram, seguite dalle attuali clienti di tutti i paesi, dal Brasile alla Russia, che comprano le creazioni dell'alta moda e del pret-a-porter, combinazione di modernità e di antica perizia artigianale.

 

La Medusa diventa, con la morte di Gianni,  un patto di donne, forti le amicizie di Donatella con Madonna e Lady Gaga. 

 

Tornando al mio aspetto preferito, che è quello del legame della Maison con la mitologia, nelle immagini scelte si intravede come si decida sempre stilisticamente di rappresentare le modelle come se fossero veri e propri esseri mitologici, con relativa esibizione della loro forza, potere, desiderio, passione, dolore, pericolo... 

in tutte le le loro sfaccettature, che non parlano quindi di perfezione asettica, quanto di potenza. 

 

Più volte ritorna il tema della famiglia, dell'importanza, appresa nell'atelier della madre in Calabria, di trattare i propri dipendenti come una famiglia, anche per far sì che il patrimonio di conoscenze non si perda con il perdersi delle maestranze.

 

Tenendo fede a questo caposaldo, ogni capitolo della storia della maison ha rispecchiato il proprio tempo, tenendo fede ad un altro aspetto chiave: un corpo non è solo un corpo dicevamo, quindi è importante curarlo e mostrarne la sensualità, per esserne protagonisti.

 

Tutto quello che viene fatto è nel nome della famiglia e del potere della medusa. 

Famiglia è anche e soprattutto la famiglia delle modelle, fotografi, truccatori e parrucchieri che affollano sfilate e set fotografici.

Un cast impressionante di celebrità (Elton John, Prince, Jon Bongiovi, Iman, Jerry Hall, Brooke Shields...) si raccontano attraverso le immagini. Per gli amanti della fotografia: grande rilievo viene dato nel libro al rapporto con Avedon. 

 

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