
Autore: Selvaggia Lucarelli
Anno: 2019
Ed: Rizzoli
Il nostro giudizio: MOLTO BUONO
Recensione: Silvia Aonzo
L’ossessione contemporanea per una forma fisica impeccabile è ormai diventata la linea di demarcazione tra una vita serena e una fatta di complessi, sensi di inferiorità e frustrazioni infinite.
Il nostro orizzonte, sereno o in tempesta, dipende da questa semplice ma ormai imprescindibile scelta.
Se gli uomini amino le donne filiformi ma poi in realtà sposino quelle in carne è un teorema ancora tutto da dimostrare.

Autore: Andrea Camilleri
Anno: 2019
Ed: Sellerio
Il nostro giudizio: ECCELLENTE
Recensione: Silvia Aonzo
Un’eclissi di luna oscura progressivamente il cielo e la mente di Montalbano, assorto nella contemplazione del mare, si trova di sorpresa abbagliata da un’improvvisa illuminazione.
Forse anche la vita, e così le sue vicissitudini personali, devono essere interpretate accusi’: come un temporaneo passaggio, un’ombra che avrebbe gettato nello scompiglio il suo quotidiano, ma che poi se ne sarebbe passata, così come le nuvole nel cielo.

Autore: Maurizio De Giovanni
Anno: 2019
Ed: Rizzoli
Il nostro giudizio: OTTIMO
Recensione: Silvia Alonso
I romanzi di De Giovanni sono un po’ come quei film di Besson, dove non sai bene cosa ti colpisca di più, se quell’amaro scomodo che ti resta in bocca sin dall’inizio e che nessun digestivo riesce a stemperare, o lo stile spezzato e tagliente, raffinatissimo e impietoso, che con sottili pugnalate laceranti ti racconta la solitudine e il mal di vivere dei suoi personaggi.

Autore: Alessandro Pagani
Anno: 2019
Editore: 96, Rue de-La-Fontaine Edizioni
Il nostro giudizio: Discreto
Recensione: Alessandro Bavuso
L'OPERA:
Non essendo un romanzo o un racconto bensì una raccolta di freddure, l'opera di Alessandro Pagani non ha una vera e propria trama ma, una struttura omogenea ad organizzarla. L'intento del libro è chiaramente quello di giocare con le parole cercando di offrire al lettore un tipo di umorismo leggero che sappia essere ironico, ma non volgare. Anche lo stesso titolo dell'opera "500 Chicche di riso" è a sua volta un gioco di parole, tanto semplice quanto sottile, che mostra

Autrice: Clara Usón
Anno: 2019
Editore: Sellerio
Il nostro giudizio: DISCRETO
Recensione: Alessandro Bavuso
TRAMA:
Il libro non ha una trama intesa nel senso classico, ma una struttura più complessa in cui la protagonista, o meglio "co-protagonista" insieme all'autrice, Sandra Mozarowsky, ci viene raccontata attraverso alcune vicende pubbliche della sua vita. Ad affiancare il racconto degli ultimi anni della vita di Sandra (la cui morte in giovane età è annunciata fin dalle prime pagine) vi è, in una sorta di parallelismo, il racconto di alcuni episodi della vita privata di Clara (l'autrice appunto) messi a confronto e contrasto con la storia della prima.