Autori: Cristiano Zuccarini ed Ernesto Carbonetti

Anno: 2021

Editore: Chiaredizioni

 

 

 

 

Il nostro giudizio: BUONO

Recensione: Alessandro Bavuso

 

TRAMA:

 

La trama è quella del Purgatorio di Dante, anche se nell'opera di Zuccarini e Carbonetti non viene trattata l'intera seconda Cantica della Divina Commedia, ma solo alcuni Canti accuratamente scelti. La Graphic novel non solo si focalizza sulla prima parte dell'opera di Dante, ma i Canti selezionati sono anche alcuni dei più conosciuti tra quelli del Purgatorio e tra i più studiati nelle scuole.

Dopo aver letto il celebre incipit del Purgatorio, già dalla seconda pagina vediamo Dante e Virgilio appena sbarcati sulla spiaggia dell'Antipurgatorio e sin da subito possiamo apprezzare la qualità dei disegni e la struttura della Grapich novel. Entriamo quindi immediatamente nel vivo dell'opera qui rappresentata e, sin dalle prime pagine, vediamo i due protagonisti confrontarsi con Catone l'Uticense, custode del Purgatorio. L'opera, dunque, scorre fluida e, tra i disegni e i versi originali di Dante, il lettore, insieme ai due viaggiatori attraversa tutto l'Antipurgatorio fino a giungere alla prima cornice, dove inizia il Purgatorio vero e proprio. Una volta giunti dinanzi all'angelo posto a difesa della prima porta ci rendiamo conto che il libro è giunto quasi alla fine e qui, infatti, inizia l'ultima parte dello stesso. Dopo essersi focalizzati per la gran parte dello svolgimento dell'opera sui primissimi Canti del Purgatorio e nello specifico sull'Antipurgatorio, i due autori iniziano a raccontare dei Canti che trattano della prima Cornice, quella dei Superbi. A questo punto l'opera si conclude  lasciando Dante e Virgilio in mezzo ai Superbi e, al lettore un gran desiderio di avere al più presto il prossimo volume...

 

RECENSIONE:

 

L'opera di Zuccarini e Carbonetti, rispettivamente sceneggiatore e disegnatore, colpisce subito per l'originalità e la capacità di rappresentare in modo nuovo un'opera, quella di Dante che, oltre ad essere uno dei capisaldi della Letteratura Italiana, è anche una delle più trattate e "re-interpretate" di sempre. A mio avviso l'impresa è perfettamente riuscita, nonostante non fosse affatto facile, ma nella realizzazione si nota fin da subito il talento dei due e, le rispettive competenze. La prima cosa a colpire è indubbiamente il disegno, che a mio avviso spicca per due caratteristiche: lo stile e la scelta dei colori. Per quanto riguarda la prima è sempre molto difficile esprimere a parole un qualcosa che è nato per un medium visivo, come appunto lo stile di disegno, ma indubbiamente lo si può definire molto attuale e d'impatto. Per quanto riguarda la scelta dei colori predominano nettamente il rosso e il bianco, i quali, sapientemente usati, marcano una netta distinzione tra il divino e il terreno, e in qualche modo tra bene e male, o tra peccato e purezza. Vediamo figure come quella di Catone Uticense splendere di un bianco abbagliante, mentre Dante è vestito canonicament di rosso, ma non solo...quando le anime purgantia, ad esempio, raccontano episodi del loro passato le vediamo spesso su sfondo rosso. Il bianco e il rosso non sono i soli colori usati, ma l'effetto evocativo che hanno contribuisce a rendere la Graphic Novel molto intensa e coinvolgente. Dall'altro lato l'impianto narrativo è molto ben strutturato, al di là della grandezza dei versi di Dante e della trama del Purgatorio, la Graphic Novel è scorrevole e molto incisiva. La scelta di riportare i versi in originale, a contrasto di un disegno dal tratto moderno ed attuale, non solo rafforza l'orginalità dell'opera, ma contribuisce a renderla molto d'impatto. Infine, la scelta di riassumere in pochissime righe tutti i vari Canti non trattati permette, non solo di non perdere il filo della narrazione, ma anche di non perdere la coerenza narrativa della stessa, che resta incentrata sul contrasto tra versi originali e contemporaneità.

 

CONSIDERAZIONI FINALI:

 

In conclusione il "progetto" messo in scena in questa piacevolissima Graphic Novel è mio avviso vincente, l'opera appare chiaramente orientata ad un pubblico giovane e in età scolare, volto ad avvicinarsi in modo diverso all'opera di Dante, tuttavia si rivela adatta a un pubblico di tutte le età. E' originale, facilmente fruibile, ma soprattutto molto concisa e i punti salienti e più celenri del Purgatorio sono tutti presenti: dalla celeberrima invettiva all'Italia (forse i versi più noti di tutta la cantica) agli incontri coi personaggi più iconici del Purgatorio.  Purgatorio di Dante in Graphic Novel, è quindi a mio avviso un'opera che, pur trovando nell'originalità e nella contemporaneità stilistica e grafica i suoi punti di forza, rispecchia pienamente lo spirto della Divina Commedia e della Cantica trattata, conservando sempre un senso di completezza narrativa e chiarezza espositiva. 

 

 

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