Autore: Paulo Coelho

Anno: 2018

Ed: La Nave di Teseo

 

Il nostro giudizio: OTTIMO

Recensione: Silvia Alonso

 

 

L’amore ci illumina, ci percorre il corpo come un fulmine, trafiggendoci....e poi, volubile, vola via. Ma dentro di noi la rivoluzione è accaduta, inesorabile...

Tutto è luce, il nostro mondo interiore è diverso, e noi siamo persone nuove.

Ovunque voi siate, vi raggiungerà: è inutile che vi proteggiate cercando di evitare i suoi strali in un’esistenza sicura ma monotona, grigia e pragmatica. Un giorno busserà alla vostra porta. E sarete proprio voi ad aprire, sgomenti.

Due giovani ragazzi assetati di Infinito. Cercano l’amore per la vita, un senso di assoluto pienamente appagante, che dia significato alle loro esistenze.

Siamo negli anni ‘70, e il “Gazzettino invisibile” dei giovani hippies indica, di volta in volta, la metà: Piccadilly Circus a Londra, il Dam ad Amsterdam, Parigi....e poi le agognate mete esotiche. Tipicamente l’India, o meglio ancora, il Nepal.

Paulo Coelho ci introduce in questo viaggio autobiografico, come in un film nitido e senza censure, raccontandoci un pezzo di storia di quegli anni. Gli ideali, le musiche, i miti (veri o presunti) le difficoltà, i pregiudizi e anche, a volte, le violente repressioni.

C’era una volta un giovane brasiliano in Europa. Sognando di diventare scrittore, inseguiva ideali mistici .... e fu così che il suo viaggi si incrocio ‘, per breve, con una giovane olandese, che a sua volta inseguiva la libertà e sognava l’infinito...

Meno magia e meno suggestione “da manuale del guerriero”, quest’ultimo romanzo di Coelho ha il pregio di essere genuino, oltre le suggestioni e i miti che normalmente affollano (positivamente, ma a volte iperbolicamente) i suoi precedenti successi.

Imperdibile.

 

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