50 SFUMATURE DI GRIGIO

 

Autore: E. L. James

Anno: 2011

Ed. Mondadori

 

Il nostro giudizio: PESSIMO

Recensione: Erika K. Biondi

 

Anastasia, Ana per gli amici (e qui cominciamo bene), è la piccola, ingenua, povera, triste, malinconica ragazza della porta accanto che non capiamo se bella o cozza ma che sembra una Cenerentola dei tempi moderni: guida un vecchio maggiolino scassato, studia per poter lavorare nell'editoria e si mantiene lavorando come commessa in una ferramenta.

 

La bella di turno pare avere una sorta di possessione metafisica degna di qualsiasi film de “L'esorcista” in quanto dentro di sé “ospita” una “Dea interiore” che si risveglia, guarda caso, nelle scene di sesso e che la spinge a libidinosi amplessi pur non avendone mai praticato nei primi 21 anni della sua vita e non sapendo manco dove stia di casa l'autoerotismo.

Un giorno viene mandata dalla migliore amica, malata a intervistare Mr. Grey: 27 anni, manzo, fusto, ricco, il sogno proibito di ogni donna con un passato degno di un thriller psicologico che si rispetti in quanto abbandonato da bambino, poi adottato da questa facoltosissima famiglia americana che ne fa una sorta di “delfino di Francia” fino a finire tra le “spire assassine” di una milfona amica della madre che lo inizia al sesso sado-maso e che lo segna per tutta la vita.

Sfortuna cosmica vuole che costui sia un miliardario facente parte di un impero delle telecomunicazioni e che però non lavori mai perchè continua a mandare mail alla bella Ana, fa sesso e ogni tanto corre pure.

Gray è uno stalker in piena regola e decide che vuole per sé la “donzelletta” e che la inizierà alle gioie del sesso...mah...

RECENSIONE:

Un libro che ha lasciato un segno ma non per l'importanza letteraria, ma per il riscontro che ha trovato nelle “casalinghe disperate”, prodotto scritto da una donna per le donne tenendo conto che la maggior parte di queste deve fare i conti con mariti e compagni al limite della decenza umana, situazioni in cui ti trovi di fianco un divano dotato di marito come optional di serie, in cui se lui ti tocca è Natale e se ti porta pure a letto ma non per dormire accendi un cero alla Madonna. Si parla di uomini talmente omologati sulla Homer Simpson mania che qualsiasi bel “fusto” che si rispetti potrebbe farci pensare a un Eldorado sensitivo ed emozionale.

La scrittrice, nonché mia omonima, aimeh ha preso un harmony, di quelli che di nascosto imboscavamo rubandoli a mamme o zie e ne ha fatto un libro che sembrerebbe un manifesto pornografico secondo i media, ma che di pornografico ha ben poco se non una “sala della libidine” dotata di giochini, una sorta di frusta che farebbe invidia a un gatto a 9 code e gingillini vari.

Gray promette sesso da paura e sembra minacciare la povera Ana di rigirarla come un calzino e farle fare tutto l'alfabeto dalla “A” alla “Z” per poi tornare pure indietro, si limita a qualche sculacciata e due, tre vergate (erano più pornografici gli Harmony anni 90), lei dapprima sembra orripilata perchè dovrebbe firmare un contratto di libero uso invece si dimostra l' assatanata di turno, tant'è che guarda caso, senza mai aver avuto esperienze si dimostra una maestra del sesso orale e gode come una mandrilla a farsi legare, bendare e sculacciare fingendo di non gradire e dicendosi innamorata del suo “aguzzino”, una sorta di Santa Maria Goretti che vuole salvarlo dal suo passato cattivissimo e che intanto se lo consuma ben bene facendosi avviticchiare tra le lenzuola, leccandoselo come un gelato e frignando a ogni pacca godereccia.

Libro di una lentezza disumana, scritto in maniera discutibile e che nulla ha da spartire con il vero erotismo.

I protagonisti passano tutto il libro a fare sesso e scriversi mail, mail, sesso mail, mail, sesso sesso...

Ora, premettendo che magari mi puoi anche fare una whatsappata che almeno parliamo in tempo quasi reale, o farmi uno squillo per sentirci a voce...mi chiedo: chi nei tempi odierni usa ancora le mail per corteggiare una donna?  Che poi a voler essere pignoli stì due “pervertiti” che dovrebbero fare numeri da circo da subito ci fanno scassare per i primi capitoli con un corteggiamento lunghissimo e improbabile che toglierebbe la pazienza a qualsiasi santo del Paradiso...poi finalmente partiamo con l'hard...rock cafè magari, sì perchè qua di hard c'è ben poco.

Anastasia dal canto suo non è solo posseduta dalla “dea interiore”, ma sembra un'assatanata dell'eros e vuole redimere il suo bel tenebroso che all'inizio tutti pensano essere gay...ma perchè poi? Mah...

Christian è decisamente il prodotto di una donna che ce lo dipinge come l'uomo cattivo che non deve chiedere mai ma che alla fine fa tutto quello che vuole la “donzelletta” pur di non vederla frignare...

I personaggi di contorno sono quasi inesistenti, famiglie che forse ci sono ma che fanno capolino in momenti inopportuni; il protagonista non ha amici se non il suo braccio destro che sembra una sorta di guardia del corpo miscelata con una tata; Ana ha due amici il cui scopo è far diventare geloso il “bel tenebroso” e la famosa amica invadente che se la fa col fratello di Mr Grey: tutto il resto è nebbia nel vero senso della parola.

 

CONSIDERAZIONI FINALI:

Difficilmente un libro mi annoia tanto e si fa leggere in un mese, ma questo è uno dei più noiosi della storia.

Un Harmony pornografico per casalinghe depresse, represse e disperate che non hanno bene in mente cosa sia l'erotismo, quello vero, che passa attraverso scene di sesso che accendono l'aria solo con un'immagine o una descrizione e che toccano le corde dell'emozionalità; in questo caso parliamo di un prodotto approssimativo che ha fatto numeri di vendita perchè proiettato al mondo femminile più giovane e meno colto, hanno venduto una sorta di sogno erotico posticcio e privo di spessore che offende l'intelletto femminile.

Con 50 sfumature il femminismo viene proiettato indietro milioni di anni luce in un universo parallelo in cui la donna non ha potere decisionale, viene trattata come un oggetto e scassa le balle come una “bimbaminkia” perchè lei deve sapere e capire: ma Ana dei mie stivali, che hai da sapere e da capire se non ti vivi la persona e pensi solo a fare sesso estremo attaccata a una graticola con i polsi legati e le bende, ti fai ingozzare (sì perchè sto Adone si preoccupa che lei mangi...non ho capito perchè ogni tre per due le deve rifilare cibarie) e poi continui a mandare mail?

Mistero misterioso....

Vorrei far notare che il film tratto dal tomo sopra citato è uscito nelle sale italiane il giorno di S. Valentino...ora... quale donna dotata di amor proprio vorrebbe farsi sadomasizzare proprio in un momento romantico come potrebbe essere la festa degli innamorati? Cioè, signori uomini ci volete veramente male!!!!

Stendiamo un velo pietoso su tutto il prodotto, anzi, accendiamoci proprio un bel falò e ubriachiamoci di cultura che di questo passo l'immagine della donna borghese verrà davvero denigrata ulteriormente e buttata in un cestino...

Dio salvi la Regina!

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