SERGIO MARCHIONNE DALLA A ALLA Z


 

 

Autore: Paolo Marcolisi

Anno 2014

Casa Editrice: Barbera Editore

 

 

Il nostro giudizio: MOLTO BUONO

Recensione: Marypollon

 

Parto dal presupposto che non ritengo Sergio Marchionne un italiano, se non per il nome e cognome e gli ascendenti, non ragiona da italiano, non vive in Italia e non ha studiato in Italia , non parla da italiano e non è tenuto a farlo (non a caso più volte ripete di non essere interessato al mondo del potere politico italiano, basato su logiche a lui aliene...)

Non a caso io non ascoltavo le interviste in italiano, ma quelle rilasciate negli Stati Uniti.

 

Apprezziamo la sua prima laurea in filosofia (e non ho detto ingegneria! quella credo sia arrivata “ad honoris”) - riporto alcuni brani di suoi “speech”:

 

E se c'è un consiglio che posso darvi è che le scelte che avete fatto ad un certo punto della vostra vita chiudano fuori tutto il resto (...) C'è tutto un mondo fuori dalla porta. E quando ho scelto un'università in Canada, ho scelto filosofia. E poi ho seguito tante altre strade...

 

Partendo da questi assunti base - opinione mia personale – il lavoro è molto valido. 

 

Molto interessante in questa biografia un po' agiografica e molto molto precisa il rapporto con gli Elkann; è un'opera molto dettagliata per chi vuole una “overview” generale sulla Fiat in Italia /Europa/Mondo.

 

A me questo testo è piaciuto molto, ripeto un lavoro molto preciso e puntuale sui numeri di bilancio citati e sui trend citati, utile per chi deve fare ricerca (a livello light) . Citate tutte le principali problematiche di FCA.

 

Riporto due stralci che mi hanno colpito, adoro soprattutto il secondo.

 

Dalla lettera del 7 maggio 2014 ai dipendenti Fiat-Chrysler per spiegare la nuova politica del gruppo: 

 

Ci sono dei momenti nella vita di un individuo, come in quelli di un'organizzazione, in cui si compiono salti evolutivi. 

Sono i momenti più importanti perche' ti spingono ad adottare una prospettiva diversa su te stesso e sul tuo futuro, ti danno la forza per cambiare in modo radicale la tua vita ed il tuo futuro. 

 

Di seguito il mio brano preferito, da un suo “speech” citando Kazantzakis, autore di Zorba il Greco 

 

Noi siamo come bruchi che si muovono su una piccola foglia, che strisciano su un albero gigantesco.

Alcuni uomini, i più coraggiosi, arrivano fino al limite della foglia. Tremando spingono lo sguardo nel vuoto e si chiedono quale abisso si apra. In distanza sentono il rumore delle foglie del colossale albero. Sentono la linfa che per il tronco sale lungo la foglia. Con il cuore gonfio, tremano di paura nel corpo e nell'anima. Da quel momento incomincia il pericolo, alcuni soffrono di pericoli e delirano, altri pieni di paura cercando di trovare una risposta per tranquillizzare il loro cuore. 

ALTRI ANCORA GUARDANO CON CORAGGIOSA CALMA IL BORDO DELLA FOGLIA E DICONO MI PIACE.

 

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