Sede: Milano, Palazzo Reale

Periodo: 22 settembre 2016 - 19 Gennaio 2017

Curatori: Rossella Menegazzo

 

Recensione: Marypollon

 

Partiamo subito dal dire che si tratta di una mostra estremamente ampia, per cui non posso che fare piccoli cenni generali. 

 

E' stata inaugurata in occasione del 150° Anniversario delle relazioni tra Giappone e Italia, e sarà aperta fino al 29 gennaio 2017. 

E' dedicata a tre artisti, padri della corrente artistica dello ukiyoe (“Mondo Fluttuante”): Hokusai, Hiroshige e Utamaro.

 

Hokusai (1760 - 1849) è noto per il dipinto "Onda" e per i numerosi paesaggi di grande valore (quali le celeberrime vedute del monte Fuji).

Produsse anche un’enciclopedia figurata della vita quotidiana, ed è riconosciuto come padre dei manga estremamente moderno, influenzò Monet, Van Gogh. 

Assieme a Hiroshige, è il piu grande dei paesaggisti.

 

 

La mostra è divisa per grandi soggetti, mettendo spesso a confronto come il tema del paesaggio sia stato trattato diversamente dai due principali artisti. 

 

Alcuni aspetti da rimarcare: 

 

 

• i luoghi rappresentati sono ben noti al pubblico. Ecco quindi le 36 vedute del monte Fuji, o le 53 stazioni di posta del Tôkaidô 

 

• in totale sono 200 le xilografie policrome, di formati diversi 

 

• è presente la serie completa dei manga di Hokusai (14 volumi) 

 

• è presente una sezione che tratta del legame tra i paesaggi e la poesia classica cinese e giapponese 

 

Utamaro è il terzo artista trattato ed è il cantore delle beltà femminili, ritratti a mezzo busto, non privi di introspezione psicologica. 

 

Di massimo interesse risultano i filmati proposti, sulla produzione pratica odierna delle xilografie, con l'indicazione dettagliata degli strumenti utilizzati, le tecniche, l'uso delle luci, i materiali. 

 

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