ELISA - ON TOUR

 

 

Luogo: Unipol Arena, Casalecchio di Reno (Bologna)

Data: 22 novembre 2016

 

Il nostro giudizio: OTTIMO

Recensione: Nya

 

E' stato il primo concerto di Elisa che sono riuscita a vedere dal vivo, finalmente. Che dire..? O meglio, da dove cominciare? Effetti speciali molto belli, acustica ottima. Il concerto comincia con lei che suona un Handpan Drum (o forse era un Kaizen ma non si vedeva bene dalla mia postazione) e poi un primo piano di lei che suona il flauto traverso.

La cosa buffa è che quasi nessuno, me compresa, ha capito che fosse lei a suonare quegli strumenti, nonostante i primi piani. Pensavo fosse una delle musiciste che creava un po' di atmosfera e invece era lei che sia all'inizio che durante il concerto si è accompagnata con vari strumenti tra cui anche il fedelissimo pianoforte e la chitarra. Nella scenografia c'erano tre cerchi che formavano con le varie luci la scritta “ON” dal titolo appunto del suo nono album. Quando non compariva la scritta, in quei cerchi venivano trasmesse delle immagini. Bella l'idea di far vedere anziché il video di “A modo tuo” le riprese del backstage, i fuorionda. Bella l'idea di trasmettere immagini di una Elisa con la frangia e i capelli lunghi e la faccia un po' da bimba per le canzoni più datate ma che restano comunque un evergreen. Coriste, rigorosamente di colore, dalla voce scura che si mescolava bene con la voce leggera di Elisa. Musicisti che trasmettevano la stessa carica sua. Ho notato che spesso faceva fatica a cantare perché tutti quanti abbiamo cantato tutto il tempo e tutte le canzoni. E si vedeva che certe volte faceva proseguire solo noi perché evidentemente la voce di tutta quella gente sovrastava la sua, nonostante indossasse gli in-ear e nonostante l'impianto e i monitor dappertutto. C'è chi si è lamentato di questo, anche nella sua pagina ufficiale, ma a me invece piaceva vedere, nelle sue espressioni spontanee, che avrebbe voluto cantare ma c'era anche il desiderio di sentire il proprio pubblico..cosa che, a mio avviso, credo sia una delle più belle gratificazioni in questo lavoro. E lei era grata, molto, a tutti, uno per uno, nessuno escluso. Belli gli arrangiamenti delle vecchie canzoni, bel sound delle nuove. Gli omaggi a Mia Martina e a Leonard Cohen sono stati credo gli unici momenti in cui è riuscita a zittire un po' il pubblico e a lasciarla cantare “da sola”. Da quello che vedevo ultimamente in TV, Elisa sembrava cambiata, diversa dall'Elisa che tutti abbiamo sempre visto e ascoltato. Sembra meno timida rispetto a quando ha cominciato a cantare, e sicuramente lo è grazie anche all'esperienza accumulata. Si veste un po' più “sfacciata”, anche se lo stilista vorremmo un po' conoscerlo tutti per chiedergli da dove gli vengono certe idee... In questo concerto siamo partiti da una tuta per poi passare a un velo mentre cantava “Almeno tu nell'Universo” per concludere con una mise da ragazza da college. Però più di una volta, anzi quasi per metà del concerto ha cantato con gli occhi lucidi, quasi piangendo. E lì mi sono resa conto che la TV mi stava dando un'impressione sbagliata di lei. Ieri da quegli occhi lucidi ho intravisto una bella anima e mai dimenticherò quelle espressioni che trasudavano emozioni. E' stata capace di trasmettere esattamente quello che lei stava provando in quel momento, dall'inizio alla fine. Mi sono sentita parte del concerto, parte delle sue canzoni e anche un po' parte di lei, come se la conoscessi di persona. E questo non è da sottovalutare. Se poi ci aggiungiamo che tiene benissimo il palco senza neanche dire una parola (mi viene da pensare: al contrario di quello che fa Giorgia che interagisce tantissimo col pubblico), io non ho davvero altro da aggiungere. Mi sono emozionata tanto, per la prima volta in vita mia ho avuto la pelle d'oca e ho pianto sentendo certe note... L'unica pecca, forse, era questa: le immagini live proiettate non erano perfettamente in sincrono. Ma visti i risultati, è un piccolo difettuccio che possiamo pure concedere al suo grandioso staff. Sicuramente tornerò a sentirla quando sarà dalle mie parti. E mi pento di aver aspettato così tanto per vederla dal vivo. Altra cosa di cui sono sicura è che comprerò presto il suo CD, cosa che non avevo ancora fatto perché, diciamola tutta, la copertina col gattino non prometteva nulla di buono... invece in questi giorni, mi farò questo regalo, nonostante la copertina :) Grazie, Elisa, per le emozioni e la carica che riesci a trasmettere. Grazie, Elisa, per aver scelto di fare questo nella vita.

 

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