Data: 8 settembre 2018
Luogo: Milano, area Expo
Il Nostro Giudizio: OTTIMO
Recensione: Chanel
I got crazy for Jared Leto!!!
L’8 settembre scorso si è tenuto a Milano il concerto di despedida dall’Italia dei Thirty Seconds to Mars.
L’altra data del “Monolith Tour” infatti era stata il 17 marzo in quel di Bologna.
E’ stata una esperienza emozionante e travolgente.
Jared Leto, ragazzi, è veramente un animale da palcoscenico.
Prima di tutto un apprezzamento va per il look estroso e chic made by Gucci chiaramente.
Jared Leto, infatti, è uno dei più cari amici di Alessandro Michele, direttore creativo della griffe ed è uno dei testimonial più azzeccati dello street style by Gucci.
Pantaloni rosa zebrati con una camicetta di colore viola in seta e stivaletti all by Gucci.
Un look che solamente uno come Jared Leto poteva indossare con una tale disinvoltura da sembrare in smoking.
Durante il corso del concerto si è poi cambiato per mettersi in “deshabille” se così lo vogliamo descrivere: un pantalone sportivo rosa shocking con delle sneakers di simile colore.
Decisamente cool.
Durante la performance è stato davvero molto simpatico, in più di un brano ha fatto salire i fans sul palco, guardando taluno da una parte, taluno da un'altra, dicendo: “yes, yes, si, si, si ,si, si “ .
Ad ogni yes o si, corrispondeva un prescelto per salire sul palco.
I fans hanno ballato insieme al front man dei Thirty Seconds to Mars, hanno saltato insieme a lui, lo hanno ripreso con i telefonini in tutti i modi e lui si è lasciato riprendere in ogni mossa ed in ogni nota.
Un vero leader Jared, che dopo la brillante carriera da attore, ha dimostrato di essere anche un ottimo cantante e un grande performer.
L’infanzia difficile ha sicuramente rafforzato il legame fra i due fratelli (non dimentichiamoci che il batterista del gruppo è Shannon Leto) che nel sound delle loro canzoni lasciano emergere la loro innata sintonia.
Un brano è stato cantato da Shannon, sfoggiando una bellissima voce, perciò oltre ad essere un batterista fenomenale, Shannon è anche un bravo cantante.
Insomma una famiglia di talenti, i Leto.
Per i primi ascoltatori dei Thirty Seconds to Mars voglio precisare che i fratelli Shannon e Jared vennero abbandonati dal vero padre quando erano pressochè neonati.
La loro madre si è preoccupata di crescerli da sola incoraggiando i propri figli a seguire la strada artistica, essendo lei la prima appassionata di musica e cinema.
Il cognome Leto lo si deve al secondo compagno di vita della madre, il quale è entrato nella famiglia prendendosi cura di Jared e Shannon.
La notte degli oscar dell’edizione 2014, Jared Leto ricevette l’oscar come Best Supporting Acto
per il film Dallas Buyers Club ed in quella occasione Jared dedicò la propria vittoria proprio alla madre, ringraziandola di tutti gli sforzi per averli cresciuti e per averli sempre supportati.
Se avete voglia di riascoltarli o di imparare a conoscerli ecco a voi la scaletta del concerto:
Monolith
Up in the Air
Kings and Queens
This Is War
Dangerous Night
From Yesterday
Do or Die
Love Is Madness
Hail to the Victor
City of Angels
Rescue Me
Hurricane
Remedy
Live Like a Dream
The Kill (Bury Me)
Walk on Water
Closer to the Edge
E vi saluto con tanti palloni colorati, esattamente come quelli che sono rimbalzati durante il concerto sul parterre degli spettatori a colorare gli istanti di spensieratezza e divertimento.
Non perdeteli next time.